Da diversi anni si evidenziano avanzi significativi e tendenzialmente crescenti nella chimica fine e specialistica (4,7 miliardi di euro nel 2022). I surplus nella cosmetica (3,6 miliardi), in pitture, vernici, adesivi e smalti ceramici (1,3 miliardi) testimoniano una forte specializzazione della chimica in Italia.
Da un’analisi più dettagliata emergono altri segmenti della chimica delle specialità che godono di surplus importanti. In particolare, si distinguono i catalizzatori, gli additivi per olii lubrificanti e per cementi, i detergenti, i plastificanti e gli stabilizzanti per gomma e plastica, i prodotti per il trattamento, la finitura e la tintura del tessile e cuoio.
L’Italia riveste, inoltre, posizioni di leadership nel panorama mondiale nei principi attivi farmaceutici, con quote esportate che superano l’85% della produzione.