Grazie a un valore della produzione pari a 56 miliardi di euro, l'Italia si conferma il terzo produttore chimico europeo, con una quota del 9,5%, e il dodicesimo al mondo.
Per diverse produzioni della chimica fine e specialistica l’industria chimica italiana riveste posizioni anche più rilevanti; in alcuni casi, come nei principi attivi farmaceutici, vanta una leadership a livello mondiale.
In ambito europeo l’Italia è anche il terzo mercato per l’impiego di prodotti chimici, a testimonianza della forte vocazione industriale del Paese.
Le imprese chimiche attive in Italia sono più di 2.800 e occupano oltre 112 mila addetti altamente qualificati.
L’industria chimica genera occupazione qualificata anche negli altri settori (basti pensare, ad esempio, ai servizi specializzati in ambito ambientale). Si stima che l’occupazione complessivamente generata, considerando anche l’indotto, sia oltre il doppio di quella diretta (circa 278 mila addetti).