Medio-grandi imprese chimiche- elemento di vitalità dell'industria italiana


Tra i principali Gruppi chimici a controllo italiano figurano
importanti realtà della chimica di base e Gruppi, poco noti al pubblico, ma spesso leader nel loro segmento di specializzazione a livello mondiale o europeo.

Questi Gruppi sono sempre meno dipendenti dal mercato interno e presidiano il mercato globale anche con investimenti produttivi all’estero (quota di produzione estera pari al 42% delle vendite mondiali). Questi investimenti, non avendo la natura di delocalizzazione ma di integrazione nelle catene globali del valore, alimentano un circolo virtuoso che tende a rafforzare anche l’export, la produzione e l’occupazione nazionale.


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La chimica ha un ruolo di primo piano nell’ambito del cosiddetto Quarto Capitalismo, rappresentato dalle medie imprese e riconosciuto come un fattore distintivo di eccellenza dell’industria italiana.

Le medie imprese chimiche generano il 5,9% del fatturato complessivo di questa tipologia di imprese a livello industriale e rappresentano il 22,6% dell’industria chimica.

Nonostante le turbolenze reali e finanziarie che hanno caratterizzato il decennio scorso, le medie imprese chimiche evidenziano tassi di sviluppo molto dinamici e superiori a quelli dell’industria manifatturiera nel suo complesso. La significativa crescita delle vendite (+52%) trainata soprattutto dall’export (+71%) si accompagna ad una ancor più qualificante capacità di generare benessere (+81% del valore aggiunto) associata anche all’aumento dell’occupazione (+23%).

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