Il settore chimico e farmaceutico rappresenta il principale sbocco professionale per i laureati in discipline chimiche (45% del totale), testimoniando così il rapporto per certi versi unico e privilegiato tra questa industria e la sua scienza.
Esistono, però, svariate possibilità di impiego anche negli altri settori industriali (24%), che utilizzano prodotti e tecnologie chimiche, così come nei servizi privati (20%), che spesso fungono da fornitori specializzati della stessa industria chimica. Anche il settore pubblico (10%) offre diversi sbocchi lavorativi, tanto nella ricerca e nell’insegnamento quanto negli enti volti alla tutela della sicurezza e dell’ambiente (quali ASL, ARPA, etc).
Per facilitare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro, è importante la rispondenza della formazione alle esigenze delle imprese. In Italia esiste una rilevante presenza di imprese attive nella formulazione chimica, pari al 51% del valore della produzione. Alla luce delle significative possibilità di impiego, è importante che gli insegnamenti universitari valorizzino non solo la chimica di sintesi, ma anche quella delle formulazioni.