Assocasa, in occasione della sua Assemblea annuale, ha rieletto
Roberto Ferro Presidente dell’Associazione per il triennio 2025/2028.
Ferro, Home Care Regulatory Affairs Lead di Unilever, oltre alla sua carica di Presidente nel triennio passato, ha già ricoperto ruoli di responsabilità all'interno di Assocasa e di A.I.S.E. (Association Internationale de la Savonnerie, de la Détergence et des Produits d’Entretien) l’organo di rappresentanza del settore detergenza a livello europeo.
In veste di Presidente rieletto, ha introdotto la presentazione dei nuovi dati del
market monitor della detergenza, realizzato da Assocasa in collaborazione con NielsenIQ.
Lo studio ha evidenziato come nel corso dell’anno terminante il 27 aprile 2025, il
totale del comparto di Cura Casa ha registrato un
moderato aumento in valore pari al
+1,6%, raggiungendo un giro d’affari di
€ 4,555 miliardi. Considerando il trend in volume, si osserva una leggera crescita del
+0,7%.
La crescita del comparto Cura Casa si deve principalmente alle performance positive dei
prodotti per la manutenzione e
detergenti, che registrano una crescita rispettivamente del
+3,0% e
+2,5%.
La categoria dei
detergenti genera oltre
2,5 miliardi di € di fatturato, equivalenti a quasi il 57% del fatturato dell’intero settore Cura Casa. La sua performance positiva è trainata dalla sostenuta crescita del segmento
altri detergenti (+4,7%) e anche delle principali famiglie di consumo di
detergenti bucato e
stoviglie e lavastoviglie, che crescono rispettivamente del
+1,0% e del
+2,7% a valore.
I
detergenti bucato registrano una
variazione positiva di
10,9 milioni di € grazie al maggior contributo del segmento
lavatrice liquido e prodotti per
indumenti fini; in flessione il segmento prodotti per
bucato a mano, che rappresenta però una quota modesta (0,7%) del fatturato totale di settore.
Per quanto riguarda i detergenti
stoviglie e lavastoviglie: in crescita del
+6,2% i detergenti per lavastoviglie, in leggera flessione il segmento stoviglie
(-1,4%).
La crescita del settore
altri detergenti si deve allo sviluppo positivo di quasi tutti i suoi segmenti:
anticalcare ed
abrasivi, in particolare, registrano una crescita in doppia cifra (+19,4% e +13,4%), ma crescono anche
altre superfici dure (+2,1%),
vetri (+9,2%) e
WC (+3,9%).
I
coadiuvanti lavaggio presentano una leggera flessione pari a
-0,3% a valore, dovuta alla performance negativa di
candeggine (-1,3%) e
ausiliari tessuto (-1,0%); gli
ammorbidenti invece, primo segmento per importanza all’interno del settore, risultano sostanzialmente stabili (+0,1%).
Il comparto dei
prodotti per la manutenzione (terzo per importanza nel cura casa, con fatturato di
654 mln di euro) vede incrementare il proprio giro d’affari del
+3,0%, trainato principalmente dai
deodoranti, che pesano per oltre la metà delle vendite del comparto e guadagnano un
+5,6% a valore. Positivi anche i segmenti del
cura lavastoviglie (+5,6%) e
cura auto (+5,8%).
Calano i
preparati disinfestanti (-7,2%), a causa di una tendenza negativa che impatta tutti i segmenti eccetto gli insetticidi per striscianti (+4,4%).
La
Distribuzione Moderna riporta un calo, mentre crescono gli
Specialisti Drug e i
Discount. In particolare, gli
Specialisti Drug registrano un
+6,2% in valore e un
+4,8% a volume; sono l’unico canale positivo insieme ai
Discount, la cui crescita è sostenuta da un aumento del
+4,0% a valore e del
+1,4% a volume. Soffermandoci invece sui singoli canali della
Distribuzione Moderna, si può riscontrare una debolezza nel giro d’affari che registra un
-1,7% per gli
Ipermercati, un
-0,8% per i
Supermercati ed un
-5,8% per i
Liberi Servizi, con andamenti simili anche a volume (
-2,1% per gli
Ipermercati, un
-1,1% per i
Supermercati e un
-6,3% per i
Liberi Servizi).
“Ancora una volta, i dati del nostro Osservatorio offrono un quadro di un settore in continua evoluzione, che registra una crescita moderata ma costante, elemento che ci induce a guardare al futuro con ottimismo” – ha dichiarato
Roberto Ferro, Presidente di Assocasa. “Questa edizione, inoltre, ha messo in luce anche un aspetto fondamentale: il ruolo sempre più centrale dei consumatori italiani, attenti alla qualità dei prodotti e sensibili alla tutela dell’ambiente. Proprio per questo, il comparto della detergenza è fortemente impegnato sul fronte della sostenibilità e della sicurezza, sia dei prodotti che dei processi produttivi, in piena coerenza con le trasformazioni normative europee in atto, a partire dal Green Deal.”