Venerdì 14 novembre ha preso il via la
Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, promossa da Piccola Industria Confindustria, insieme alle Associazioni territoriali del sistema. Giunta alla sua sedicesima edizione, l’iniziativa continua a crescere e a rinnovarsi, coinvolgendo quest’anno oltre
1.300 imprese,
750 scuole medie e superiori e più di 50.000 studenti in tutta Italia in visite aziendali e incontri programmati anche in altre date.
Alla manifestazione aderiscono le
Associazioni territoriali del Sistema – oltre a
Federchimica, Confindustria Moda, Confindustria Accessori Moda e Assosistema – e, tra queste, diverse realtà hanno rinnovato la collaborazione con
Confagricoltura, per raccontare ai giovani anche l’impresa agricola e la filiera produttiva nel suo insieme: Bergamo, Brescia, Alessandria e Aprilia.
“Scegliere” è il tema dell’edizione 2025. Il PMI Day vuole, infatti, essere un invito a riflettere sull’importanza delle decisioni che orientano il percorso personale e professionale di ciascuno e sul significato di assumersi con consapevolezza la responsabilità delle proprie scelte, affrontando con coraggio l’incertezza. Gli imprenditori vogliono condividere con gli studenti esperienze e percorsi, mostrando come ogni scelta imprenditoriale sia frutto di impegno, visione e capacità di innovare e sapendo che ogni decisione porta con sé delle sfide da affrontare.
L’iniziativa è nata per avvicinare i ragazzi al mondo dell’impresa e far conoscere da vicino chi ogni giorno contribuisce a creare valore, innovazione e occupazione. Le imprese aprono le loro porte a studenti, insegnanti e istituzioni locali, dando vita a un dialogo che si fa sempre più ricco, partecipato e continuo. Dal 2010, anno di avvio della manifestazione, le PMI aderenti a Confindustria hanno coinvolto oltre 600.000 giovani tra incontri e visite delle proprie sedi. La giornata rappresenta anche un momento di riflessione sul tema cruciale delle competenze: il mismatch tra domanda e offerta di profili professionali costa alle imprese oltre 40 miliardi di euro l’anno e resta una sfida aperta che il mondo produttivo e quello formativo devono affrontare insieme.
La manifestazione è inserita nell’ambito della
Settimana della Cultura d’Impresa, giunta alla XXIV edizione, che Confindustria organizza per promuovere in modo costante e innovativo i valori di impresa e il legame con il territorio. Rientra inoltre, tra gli eventi della
Settimana Europea delle PMI organizzata dalla Commissione Europea e riceve dal 2021 i patrocini del
Ministero dell’Istruzione e del Merito e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e per l’ottavo anno consecutivo del
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ne ha confermato l’impronta internazionale.
Dal 2015, infatti, il PMI day si svolge anche all’estero: quest’anno per il terzo anno in
Brasile, in collaborazione con il
Consolato Generale d’Italia a San Paolo, e in particolare negli
USA, dove la Miami Scientific Italian Community ha organizzato una serie di iniziative in collaborazione con l’
Ambasciata d’Italia a Washington D.C. e la sua rete Diplomatica Consolare, ABROAD TO - The Community of Italian Companies, la California Scientific Italian Community e la ODLI - Organization for the Development of Italian Studies. Confermata, poi, anche la collaborazione con le rappresentanze internazionali di
Confindustria Albania e Confindustria Bulgaria.
“Conoscere da vicino l’impresa, comprendere come nascono i prodotti, scoprire le competenze e le persone che li rendono possibili: è questo il significato più profondo del PMI DAY” – ha dichiarato
Giovanni Baroni, Presidente della Piccola Industria di Confindustria. “Dal 2010 offriamo a migliaia di studenti l’opportunità di scoprire la realtà produttiva italiana e di orientarsi con maggiore consapevolezza. La parola ‘Scegliere’ esprime bene il messaggio che vogliamo diffondere con questa edizione: scegliere chi diventare e quale percorso seguire, sapendo che solo attraverso il confronto tra scuola e impresa possiamo colmare il divario tra formazione e lavoro. Le PMI, radicate nei territori e aperte all’innovazione, rappresentano un punto di riferimento concreto per i giovani che vogliono costruire il proprio futuro”.
Per
Claudia Sartirani, responsabile nazionale del PMI DAY per Piccola Industria, “Il PMI Day è un progetto di grande valore, perché ogni anno riesce a generare un’energia straordinaria, capace di unire imprese, studenti e insegnanti in un dialogo vero, pieno di curiosità e di stimoli. È cresciuto negli anni non solo nei numeri, ma soprattutto nella qualità delle esperienze e nella creatività delle proposte che nascono dall’incontro tra chi produce valore e chi sta costruendo il proprio futuro. Mi piace pensare al PMI Day come a un patto di fiducia tra due mondi che hanno bisogno di contaminarsi e di ispirarsi a vicenda: le imprese ritrovano nei giovani la forza e la visione del domani, e i ragazzi scoprono nelle imprese la passione, il coraggio e la responsabilità che rendono concreta ogni scelta”.