“C’è grande rammarico; Milano, la più votata, è stata fermata solo dalla casualità ” commenta Paolo Lamberti, Presidente di Federchimica, che rappresenta, tra l’altro, le imprese delle biotecnologie, dei farmaci da banco, dei farmaci veterinari, dei gas medicinali e delle materie prime farmaceutiche.
“Il trasferimento di EMA in Italia avrebbe rappresentato una scelta opportuna e sensata, anche per la stessa UE: Milano ha dimostrato di possedere tutte le credenziali per ospitare una grande Agenzia europea e siamo certi che la Città sarebbe stata all’altezza delle aspettative.
“Ritengo che l’Italia e Milano escano comunque rafforzate dal percorso compiuto in questi mesi, che ha rappresentato un elemento di coesione tra Istituzioni, Società civile e Imprese" conclude Lamberti.