Plastica: il "Bisfenolo A" è sicuro per legge

08 marzo 2018

L’Autorità USA per la sicurezza alimentare presenta i risultati dello studio più approfondito mai effettuato sulla sostanza, impiegata per la produzione di materie plastiche come il policarbonato e le resine epossidiche.

Il Bisfenolo A, sostanza impiegata per produrre alcune importanti materie plastiche, è sicuro: lo conferma uno studio condotto dalla FDA americana, i cui risultati sono stati presentati nei giorni scorsi.

Lo studio, durato cinque anni, è considerato il più completo e approfondito sul Bisfenolo A, da tempo all’attenzione delle Autorità sanitarie e spesso oggetto di misure restrittive per l’uso.  Il BPA è una sostanza chiave per materiali plastici ad alte prestazioni che vengono utilizzati anche in applicazioni che prevedono il contatto alimentare, ad esempio per il rivestimento interno di lattine per alimenti e bevande, ma anche per molti oggetti di uso comune, come caschi di protezione, lenti per occhiali, attrezzature e dispositivi medici.

Lo  studio di base, “CLARITY-BPA”  costituisce la parte portante di un programma  pluriennale di ricerca condotto dalla Food and Drug Administration (FDA) Statunitense. Steven Ostroff, Vice Commissario della FDA per gli alimenti e la medicina veterinaria, ha dichiarato, "La nostra revisione iniziale ci conferma che gli usi attualmente autorizzati del BPA non rappresentano alcun rischio per i consumatori."

Lo studio ha esaminato gli effetti causati dal BPA in dosi differenti e ha valutato l'esposizione cronica e precoce alla sostanza in due diversi gruppi di roditori. Nella parte cronica, gli animali da laboratorio sono stati esposti al BPA dalla gravidanza, quindi nello sviluppo dalla prima infanzia, e continuando per tutta la loro vita. Le dosi utilizzate andavano da basse, paragonabili alle tipiche esposizioni umane, a dosi che superavano ampiamente le esposizioni tipiche a cui sono soggetti gli uomini. Anche in condizioni di esposizione diverse, lo studio CLARITY-BPA conferma pienamente l'assenza di effetti sulla salute ai livelli tipici di esposizione umana.

La Commissione europea ha incaricato l'Autorità europea per la sicurezza alimentare EFSA  di riesaminare il BPA anche alla luce dello studio di base CLARITY-BPA. L'EFSA prevede che la sua valutazione verrà resa disponibile, nel migliore dei casi, alla fine del 2019.


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