chimica-in-cifre

L'INDUSTRIA CHIMICA IN CIFRE

Dati e analisi per conoscere meglio l'industria chimica

L'obiettivo è rendere disponibili, in modo semplice, le informazioni necessarie per la comprensione delle problematiche dell'industria chimica, del suo ruolo e dei suoi trend evolutivi nel mondo e in Italia. Ogni sezione tratta un argomento specifico accompagnando al testo alcune tavole.

Modello di eccellenza nella sicurezza

La chimica è tra i settori industriali più virtuosi per sicurezza e salute sul lavoro, come dimostrano la frequenza degli infortuni per milione di ore lavorate (pari a 8,2 e in calo del 40% dal 2010) e la bassa incidenza delle malattie professionali (0,24). I miglioramenti delle pratiche a tutela della sicurezza hanno ricevuto impulso positivo e duraturo dall’esperienza drammatica del Covid-19.

Questi risultati sono frutto dei miglioramenti tecnologici di processo e prodotto, uniti a forti investimenti in formazione e organizzazione del personale. L’efficacia della formazione emerge chiaramente dal calo degli infortuni associato all’aumento delle ore dedicate alla formazione in tema di SSA. La battuta di arresto nell’attività formativa riscontrata nel 2020-2021 si è rivelata solo temporanea e riconducibile alle restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria.

L’INAIL riconosce nell’industria chimica un modello da promuovere: ha, infatti, sottoscritto nel 2016 un protocollo con Federchimica, rinnovato nel 2019, per diffondere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro e ridurre infortuni e malattie, facilitando la realizzazione di interventi e progetti congiunti con tariffe agevolate per le imprese aderenti a Responsible Care.

Diapositiva 7.4Diapositiva 7.5

La sicurezza dei prodotti chimici è garantita da norme e controlli rigorosi; basti pensare al REACH, la regolamentazione europea per la Registrazione, Valutazione e Autorizzazione delle sostanze chimiche, riconosciuta come la più avanzata al mondo.

Nel 2022 solo il 5% delle notifiche dell’Unione Europea relative ai prodotti che costituiscono un rischio per la sicurezza e la salute dei consumatori coinvolge i prodotti chimici. Il 10% riguarda i cosmetici, tuttavia solo il 22% delle notifiche complessive interessa prodotti provenienti da Paesi UE mentre il restante 78% riguarda Paesi terzi.

L'Italia vanta, inoltre, il primato europeo in termini di sicurezza alimentare. Secondo il rapporto dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), il 99% di prodotti agroalimentari in Italia ha residui di agrofarmaci inferiori ai limiti di legge fissati dalla normativa comunitaria e ben il 67% è totalmente privo di residui.

La chimica è alla ricerca di soluzioni sempre più sicure e sostenibili anche nelle modalità di trasporto, distribuzione e imballaggio. Dal 1998 Federchimica ha istituito il Servizio Emergenze Trasporti, allo scopo di supportare le Autorità nella prevenzione e gestione delle emergenze su tutto il territorio nazionale. Il supporto fornito dalle imprese chimiche, inizialmente previsto per il trasporto su strada, si è esteso anche al trasporto su ferrovia e via mare.

Diapositiva 7.6
Diapositiva 7.14